Borse europee leggermente negative dopo l’attesa decisione della Bce di lasciare i tassi d’interesse invariati, con quello sui rifinanziamenti principali fermo al 4,50%, quello sui depositi al 4% e quello sui prestiti marginali al 4,75%. I listini azionari peggiori sono quelli di Milano e Madrid, che scendono dello 0,8%, con Francoforte in calo dello 0,7%. Più cauti Londra e Parigi, in calo dello 0,3%. Lo spread tra Btp e Bund a 10 anni sale marginalmente a 139 punti base, con l’euro leggermente negativo su quota 1,07 contro il dollaro.
“Se la valutazione aggiornata del Consiglio direttivo in merito alle prospettive di inflazione, alla dinamica dell’inflazione di fondo e all’intensità della trasmissione della politica monetaria accrescesse ulteriormente la sua certezza che l’inflazione stia convergendo stabilmente verso l’obiettivo, sarebbe opportuno ridurre l’attuale livello di restrizione della politica monetaria”: lo scrive il Consiglio direttivo della Bce nel comunicato finale.