di Roberto Bernardelli – Due nuovi reati sono stati ipotizzati dalla Procura di Milano nei confronti del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, gia’ indagato per frode in pubbliche forniture nel cosiddetto caso ‘camici’. Il governatore risulta iscritto anche per autoriciclaggio e false dichiarazioni nella voluntary disclosure nella tranche dell’indagine relativa ai 5,3 milioni di euro depositati su un conto svizzero, a suo dire frutto di una eredita’, ma sul quale e’ stata avviata una rogatoria.
Ora ci chiediamo. Dopo il disastro di un anno di gestione della pandemia, il buco informatico sulla gestione delle prenotazioni dei vaccini, le dimissioni di Gallera, l’arrivo di lady Moratti e Bertolaso, che non hanno di certo risollevato la sanità lombarda dove decenni di devastazione e tagli, cosa deve succedere perché questa giunta non vada a casa, l’avvocato Fontana per amor di patria e rispetto delle istituzioni si dimetta e alla Lombardia si proponga un futuro diverso da quello che sta subendo?
Onorevole Roberto Bernardelli, presidente Grande Nord