“In attesa di vedere cosa c’ è in questo ‘ambizioso, rivoluzionario e visionario piano casa’ annunciato dal ministro Salvini durante il question time alla Camera, ci permettiamo di segnalare al ministro e a tutto il governo che sulla testa di oltre 30 mila famiglie pende uno sfratto amministrativo convalidato nel 2021 e vi sono altre esecuzioni in sospeso per sfratti convalidati nel 2022 e in anni precedenti al 2021. Pertanto, in assenza del rifinanziamento del fondo affitti e del fondo morosità incolpevoli nei prossimi mesi si preannuncia un’impennata di nuove sentenze di sfratto per morosità che già oggi rappresentano oltre l’80 per cento dei casi”.
È quanto dichiara il segretario del Sicet Cisl Fabrizio Esposito commentando le parole del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini che ha confermato l’azzeramento dei fondi affitto e morosità incolpevoli sostenendo che “l’approccio una tantum, con il bonus e con il fondo ad hoc, non basta più”. “Quanto al piano casa di cui parla il ministro – aggiunte Esposito – siamo pronti a confrontarci con il Governo su risorse e progetti concreti per incrementare l’offerta di alloggi popolari e dare una risposta strutturale a quel mezzo milione di famiglie che aspetta da anni una casa. È tempo che anche il diritto all’abitare sia riconosciuto come un livello essenziale”, conclude.