di Roberto Bernardelli – Il governatore ligure ha sollevato una questione di non poco conto. L’autonomia regionale. Ma nel senso di regione autonoma alla stregua di statuti autonomi come Friuli e compagnia cantando. Ben venga! Lo spunto arriva dall’ipotesi di far girare le Tasse aeroportuali (ora in capo alle compagnie che volano da Genova) alla Regione.
La questione viene sollevata in prima persona nei giorni scorsi dal presidente Enrico Musso per rendere l’aeroporto ‘Cristoforo Colombo’ più attrattivo per eventuali nuovi vettori.
Autonomia che resta solo una bandiera elettorale per la Salvini Premier in Veneto e Lombardia dove i rispettivi governatori sono silenziosi.
Non hanno l’ardire di parlare come Bucci quando sull’autonomia afferma infatti che tenere le tasse sul territorio “Purtroppo è un’idea riservata alle Regioni a statuto autonomo, se la Liguria lo diventa lo facciamo subito – così ha risposto in merito – ho chiesto questo, non so come sarà possibile farlo, non abbiamo nulla da invidiare alle altre Regioni autonome. Il Friuli può fare il ferrobonus e noi no, c’è una competizione non alla pari. Vorremmo anche noi questi benefici. Se riuscissimo anche noi ad averli, allora si potrebbe pensare a fare una cosa di questo tipo”.
Parole che suonano come pietre e che non abbiamo mai ascoltato nel lombardoveneto.
Sta a vedere che l’autonomia se la intesta l’alleanza Fratelli d’Italia-Forza Italia. Incredibile che a parlarne siano solo i partiti centralisti mentre gli autonomisti di facciata pensano solo al loro quarto mandato. Che vergogna.
Onorevole Roberto Bernardelli, presidente Grande Nord e fondatore Patto per il Nord